Rimborso corriere/poste - pag. 2 di 2

Nel caso dei servizi di corrieri privati, tutti questi offrono garanzie sulla puntualità ed integrità della spedizione, pena rimborso. Le modalità e le caratteristiche delle coperture assicurative dipendono dallo spedizioniere e dalla tipologia di servizio di spedizione scelto dal mittente: è opportuno pertanto che quest’ultimo scelga correttamente il servizio di spedizione, al fine di usufruire di quello adatto alle proprie necessità, aspettative nonché dovuta tutela del valore della spedizione.

Infatti, la velocità di consegna non è il solo parametro fondamentale da tenere in considerazione; in linea generale, i corrieri privati offrono garanzie più ampie sulla spedizione, mentre le Poste Italiane tuttora risentono di una macchinosa burocrazia che rende lente e complicate le procedure di richiesta di rimborso. I casi in cui è possibile chiedere il rimborso dei costi di spedizione sono i seguenti: ritardo nei tempi di consegna rispetto al servizio prescelto, manomissione, smarrimento, danneggiamento o furto del pacco.

E’ importante per avviare la pratica di rimborso che il mittente conservi con sé la ricevuta originale della spedizione: con questa sarà possibile poi inoltrare formale domanda di rimborso, che può essere spedita all’ufficio preposto che viene indicato solitamente sulla ricevuta della spedizione, oppure nel caso di Poste Italiane ci si può avvalere del modulo di reclamo online, anche se i tempi delle Poste sono veramente lunghi.

Dopo la valutazione della domanda da parte dello spedizioniere, il rimborso viene inoltrato al cliente mediante bonifico bancario o vaglia postale non trasferibile; per quanto riguarda l’entità economico dello stesso, solitamente il rimborso copre le sole spese di spedizione nel caso di pacco non assicurato, mentre copre il valore intero della merce qualora il pacco fosse stato assicurato quindi dichiarando il valore.

Al fine di ultimare la procedura di rimborso nel caso di pacco assicurato, è necessario che il mittente produca la documentazione atta a dimostrare l’effettiva corrispondenza tra il valore reale della merce ed il valore indicato al momento della spedizione nella stipula dell’assicurazione del pacco.

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