Rimborsi assicurazione RC Auto - pag. 2 di 2
Infatti, nei casi in cui non ci sia l’accordo diretto tra gli automobilisti oggetto dell’incidente, è necessario il ricorso di una pattuglia di polizia o polizia municipale che provvederà ai rilevamenti in loco nonché alla stesura di un verbale. Tale procedura è obbligatoria qualora l’incidente si verifichi in autostrade, dove non è possibile quindi redigere il CID.
Una volta ottenuto il verbale, sarà cura di entrambe le parti in causa denunciare l’accaduto alle proprie agenzie assicurative. Laddove non viene raggiunto un accordo tra le parti, e non viene riconosciuta la responsabilità oggettiva, si passa per un processo civile ordinario. Questa soluzione è sconsigliata sia per i costi che per la tempistica necessariamente lunga, pertanto si ravvisa la praticità della compilazione del CID o di un accordo tra le parti.
I rilevamenti e le perizie che vengono effettuate per un processo riescono infatti a risalire all’esatta dinamica dell’incidente, pertanto è inutile cercare di “cavarsela” per le lunghe: è piuttosto meglio riconoscere la propria responsabilità qualora se ne abbia. Il rimborso da parte dell’assicurazione avviene solitamente mediante assegno circolare non trasferibile intestato al titolare della polizza assicurativa.
Questo comprende sia i danni al veicolo, che eventuali danni alle persone coinvolte nell’incidente, per i quali è previsto il certificato medico da parte del perito apposito. E’ infine importante ricordare che in questi casi ogni comunicazione effettuata alla controparte deve essere debitamente documentata: saranno quindi opportune delle raccomandate con ricevuta di ritorno.
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