Rimborsi assicurazione RC Auto - pag. 1 di 2
Gli incidenti automobilistici, purtroppo, sono una esperienza comune che in forma più o meno importante viene fatta da ogni guidatore, sia che questi abbia torto o ragione. Quando si verifica un incidente, è sempre difficile ottenere ragione quando la si ha, e parimenti è arduo dimostrare di non essere stati causa dell’incidente stesso.
Le assicurazioni delle automobili più comuni sono del tipo bonus/malus, ovvero l’importo del premio assicurativo diminuisce se nel corso degli anni l’assicurato non provoca incidenti, al contrario sale ed anche considerevolmente. Ciò che determina l’aumento o la diminuzione del premio assicurativo è la dichiarazione che viene fatta da entrambe le parti alle proprie agenzie. Queste, una volta avviata la pratica, concluderanno tra loro le transazioni necessarie per ultimare le pratiche di rimborso alla parte lesa.
I documenti da redigere quando avviene un incidente sono di diversa natura. La modalità di conciliazione più amichevole e rapida dal punto di vista dei rimborsi è il CID, ovvero la constatazione di incidente. Questa può essere redatta direttamente dagli automobilisti oggetto del tamponamento sul luogo dove questo è avvenuto.
Il CID non è niente altro che una scheda in cui ambo le parti riportano i propri dati personali ed assicurativi, e descrivono brevemente la dinamica dell’incidente con l’ausilio supplementare di uno schema grafico. In poche parole, il CID serve quando una delle due parti dichiara immediatamente la propria responsabilità oggettiva dell’accaduto, pertanto sbrigando più rapidamente le pratiche di rimborso assicurativo.
E’ infatti sufficiente presentarsi dal carrozziere con il CID controfirmato da ambo le parti al fine di ottenere le riparazioni: sarà poi il carrozziere stesso a rivolgersi all’agenzia assicurativa per il rimborso. Qualora invece per qualunque motivo non venga compilato il CID, le procedure sono più complicate e lunghe.
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