Rimborso del biglietto aereo - pag. 2 di 2
Un altro documento interessante che vale la pena di consultare in questi casi è la carta dei diritti del passeggero, liberamente disponibile su Internet, che delinea le norme obbligatorie per qualunque compagnia nei casi di smarrimento di bagaglio e di overbooking, ovvero quando una compagnia vende più biglietti dei posti effettivamente disponibili sull’aeromobile.
Queste regole a differenza delle condizioni di trasporto generali sono obbligatorie per tutte le compagnie, in quanto stabilite dall’Ente Nazionale dell’Aviazione Civile (ENAC), mentre le condizioni generali di trasporto sono definite di volta per volta dalla compagnia aerea per la singola tariffa.
Il consiglio utile per i viaggiatori è quello di acquistare biglietti in tariffa economica piena laddove si ritenga alta la probabilità di dover cancellare o spostare il proprio viaggio: essendo solitamente tali biglietti pagati dalla società presso cui si lavora, il costo non dovrebbe essere un problema.
Se invece tale soluzione si rivela essere troppo onerosa oppure non necessaria, è opportuno acquistare un biglietto più economico consapevoli però che questo non sarà né modificabile né rimborsabile. Per quanto concerne lo smarrimento del bagaglio, solitamente la copertura assicurativa “base” che viene con il biglietto non offre molta tutela: se si viaggia con oggetti di valore è opportuno stipulare una apposita polizza assicurativa, acquistabile presso qualunque agenzia che offre tali servizi.
In alternativa, esistono carte di credito per frequent flyer la cui quota associativa copre anche il costo di una polizza assicurativa per infortuni ed inconvenient di viaggio: quando si vola spesso è un benefit rilevante, poiché la probabilità di affrontare inconvenienti è maggiore.
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